L'intero territorio 
          del Parco nella provincia di Cosenza, fa parte dell'altipiano della 
          Sila nella zona meglio identificata con il nome di "Sila Grande". 
          Esso si svolge nella parte compresa fra i versanti in destra del fiume 
          Trionto e quelli in sinistra del fiume Neto. Il territorio assume una 
          forma quadrangolare e confina a Nord con la SS 177 da Cava di Melis 
          a Monte Altare, a Cozzo del Pupatolo, a Monte Sordillo; ad Est con i 
          terreni privati di Cerviolo, di Serra Castagna e con il fiume Lese; 
          a Sud con il fiume Neto, il vallocello di Farfari e l'antica strada 
          dei Casali per Macchialonga; ad Ovest con le località Pietra 
          Bianca, Cupone e il Lago Cecita
          Altitudine: massima metri 1708 s.l.m. (Monte Pettinascura) minima 
          metri 1156 s.l.m. ( Località Cupone)
          Estensione: 7.002 ettari 
        Nel territorio del 
          Parco, la fauna è varia ed abbondante. Tra i mammiferi, il lupo 
          è certamente quello più rappresentativo. Questo poderoso 
          carnivoro, considerato un tempo il terrore dei pastori per le stragi 
          di greggi che compiva, ridotto negli anni '60 a pochi esemplari, oggi, 
          grazie all'accurata protezione del territorio del Parco, è ricomparso 
          in buon numero tanto da sperare nel ripristino di quella particolare 
          catena alimentare che lo vede al vertice come carnivoro. Cervi e caprioli 
          sono le sue vittime preferite che a seguito di oculati progetti di reintroduzione, 
          oggi si sono diffusi per tutto l'altipiano Silano.Ben rappresentata 
          è la volpe così come il tasso, la lepre, il gatto selvatico, 
          lo scoiattolo, il ghiro ,la faina, la puzzola, ecc. Tra gli uccelli, 
          i rapaci rivestono un particolare interesse. I falconidi che nidificano 
          nel parco sono discretamente numerosi. Tra essi ricordiamo: la poiana, 
          l'astore, lo sparviere, il gheppio, ecc. Tra i Piciformi è presente 
          anche il rarissimo picchio nero che vive in strettissime aree di foresta 
          silana, molto vecchie e poco antropizzate. Il suo areale trova in Sila 
          la punta più meridionale d'Europa. 
          Le zone umide sono frequentate da diversi uccelli acquatici e in particolare 
          dal germano reale. Tra i rettili si ricorda la temibile vipera, presente 
          nel parco con tre fenotipi, a dorso grigiastro, a dorso scuro e ventre 
          chiaro e quello completamente nero detto "melanotico". Tra 
          la fauna ittica, si ricorda infine la trota fario. Questo magnifico 
          salmonide, tanto predato, sta man mano riportando il suo popolamento 
          a dimensioni equilibrate. 
        Come visitare larea: 
          Per chi arriva dal versante tirrenico:Il parco si raggiunge dallautostrada 
          A3 (Salerno/Reggio Calabria), uscita Cosenza ( sud o nord) e si prosegue 
          per Camigliatello Silano sulla SS 107 (Silana  Crotonese). Da 
          Camigliatello, ci si immette sulla SS 177 per Longobucco e dopo avere 
          percorso circa 12 Km si arriva in località "Cupone", 
          cuore del Parco.
          Per chi arriva dal versante ionico:Dalla SS 106, nei pressi di Crotrone, 
          si imbocca la SS 107 fino a Camigliatello. Da Camigliatello, ci si immette 
          sulla SS 177 per Longobucco e dopo avere percorso circa 12 Km si arriva 
          in località "Cupone", cuore del Parco. Larea 
          e le strutture del Parco sono aperte al pubblico e non sono necessari 
          permessi per la visita.
          E al servizio dei visitatori un Ufficio Informazioni posto in 
          loc. Cuponello.
          Nelle ore dufficio si possono contattare:  
        Comando Stazione 
          Forestale di Cupone (Camigliatello Silano) telefono 0984579757; 
        Direzione Parco 
           Gestione Ex A.S.F.D.  Ufficio Amministrazione di Cosenza 
          telefono 098476760.
        Servizi per i visitatori: 
          Le strutture presenti nel Parco hanno funzione didattico-educativa. 
          In particolare, in località Cupone si può visitare IL 
          museo naturalistico, IL giardino geologico, lorto botanico e il 
          sentiero didattico/naturalistico, meta frequente di centinaia di scolaresche 
          e gruppi organizzati. Le scuole e i gruppi che facciano almeno 7 giorni 
          prima della visita, richiesta di "visita guidata", potranno 
          venire accompagnate dagli interpreti naturalistici del CFS. Le richieste 
          vanno inoltrate, anche a mezzo fax a: Gestione Beni Ex A.S.F.D.  
          Corpo Forestale dello Stato  Viale della Repubblica, 26 - 87100 
          Cosenza-. Nel territorio del Parco esiste una rete di sentieri naturalistici 
          che lo percorrono nelle sue caratteristiche peculiari. Più precisamente 
          i sentieri segnalati sono in numero di 10 ed hanno accesso vario. Gli 
          escursionisti possono richiedere gratuitamente alla Direzione del Parco 
          la cartina dei sentieri che fornisce tutte le indicazioni utili per 
          una facile e interessante escursione. 
        Per favorire la 
          sosta dei visitatori esistono tre are pic-nic dotate di tavoli, panche, 
          punti cottura e punti raccolta rifiuti. Esse sono ubicate, rispettivamente, 
          nelle località: "Cupone", "Fossiata" e "Cerviolo".
        Riferimenti: Corpo 
          Forestale dello Stato - Ufficio Amministrazione di Cosenza telefono 
          098476760. 
         Per ulteriori informazioni 
          visitare il sito: www.parks.it/parco.nazionale.calabria